
Camera privata – Digiuno!
Non è proprio finita. L’estate intendo, ma si avvia alla conclusione e allora siccome mi piace sempre essere avanti, scrivo già i commenti c
La cosa di carla – La tela. Carla.
La prima volta che ne sentii parlare avevo tra i quindici e i sedici anni. Frequentavo l’istituto tecnico industriale per chimici, ma una se

Camera privata – Un abbraccio.
Può sembrare strano che nello scorcio di quella giornata, quando le parole sfumano e il dialogo sempre meno parlato, ci ritroviamo a comunicare nel

Camera privata – Mia cara.
Mia cara, ho frugato nelle parole delle nostre conversazioni, incuriosito prima, attratto poi, parola dietro parola. Ho frugato in quel viaggio c

Camera privata – Ognuno di noi scappa a modo suo.
Le nostre parole sono ancora nell’aria. Sono parole semplici, dirette, ma non sono parole facili. Prima di noi si sono incontrate le nostre parole

Camera privata – Una giornata che scorre immobile.
Un sole pericolosamente caldo. Cerco di continuare a scrivere quella vecchia storia, ma un pensiero mi ha portato qui, a scrivere prima a te. Ci sono,

Camera 16 – Le mie parole abbandonate.
Non apro quasi mai i cassetti nelle camere. Non ho nulla da riporre per quelle poche ore in cui mi fermo in camera. Stavolta cercavo un foglio di ca

Camera 808 – Ti ho detto che ti voglio?
Ottocentotto, la mia camera. Mia come la vita. E come ogni vita, anche questa camera deve finire. Mia, come sono io ad essere suo. Il suo cliente.

Camera 505 – La solitudine del mare.
Prima di partire mi sono detto che sarei stato lontano da te in queste ore. Invece, Invece mi sei sempre dentro, molto. Ecco perché mi trovo a scri