Camera privata – Ognuno di noi scappa a modo suo.

Blog  |  04 agosto 2013

4agosto

Le nostre parole sono ancora nell’aria. Sono parole semplici, dirette, ma non sono parole facili. Prima di noi si sono incontrate le nostre parole. Le nostre parole ci hanno guidato, hanno convinto le nostre menti, hanno mosso i nostri corpi. Abbiamo usato parole profonde che il resto non contava. Le parole che altrimenti avremmo dovuto usare di sera. Parole che mi portano a interessarmi ai tuoi interessi. Parole che con molta intelligenza arrivano dentro senza forzare l’attenzione. Le cose in comune sono tante e importanti. Parole che hanno cominciato un viaggio su due binari paralleli ma nella stessa direzione di viaggio. Parole esordite sotto un albero troppo piccolo per riparare entrambi. E’ stato questo il pensiero che mi ha accolto entrando nel caffè in fondo alla strada. La festa di sentirti anticipa la voglia che mi assale di saperne di più di te. Mi rendo conto che ho la voglia del bisogno di sapere. Confortevoli convenevoli le parole a malapena percepite, sopraffatte dalla forza del tuo sorriso. Il fascino nascosto, segreto, nonostante il tuo impegno a nasconderlo, a sopprimerlo quasi. Resto dentro il tuo labirinto di parole severe, cerco di andare oltre a tutto questo, cerco di capire. Esiste davvero qualcosa oltre. La forza che mi spinge è il mio interesse per te. Attratto nonostante il tuo impegno deciso a non attrarmi. E resto ad ascoltare nonostante la tua voce voglia mandarmi via: resta proprio perché voglio mandarti via. Mi regali parole per conoscere i tuoi veri desideri. Ed è il tuo modo di ringraziarmi, per essere arrivato subito. Ti porgo solo una domanda, e ti invito a rispondere sinceramente. Sincerità che neanche stavolta manca l’appuntamento. Ho catturato tre parole, tre dettagli, tre immagini. Mi hanno suscitato una tale attrazione. Non sono parole che si dimenticano. Sono piene di fantasie. Sono il nostro scambio di scoperte. In questa conversazione capovolta, sopra silenzio e sotto un fitto scambio di parole. Ti vedo ora, luce dai forti contrasti, non ci sono sfumature, le line sono precise, i dettagli vividi, ogni fotogramma isolato e attratto. Io sono lontano da te ora, per qualche istante sono stato il tuo confidente di gusti. Cerchi qualche buona ragione per fidarti e nella ricerca affoghi il tuo fascino. Sei stata così ferita da non vedere più persone intorno.. ma ombre. E rinunci. Pensando che ci siano solo difetti. Ma non è così. Lo dico non perché io tolleri il difetto per la superba tolleranza, ma perchè quelli che chiami difetti facciano parte del rapporto e ne diventino la sua forma. In questo modo si libera la mente, si spalanca l’orizzonte del mare. Per un nuovo viaggio. Come un finale di un film che finisce bene. Il mare che scegli per un dolce abbandonarsi ad uno sfogo. A volte si resta a piangere di non riuscire a piangere. Tu ora non piangi, sorridi. La qualità delle lacrime è quella che corrisponde alla forza dei sentimenti e delle emozioni. Lacrime silenti, le più belle. Io, ingordo delle tue parole e per questo punito dal tuo silenzio.  Siamo qui, all’opposto di quello che crediamo di essere, e vale per entrambi. Il caso è più forte e crudele di ogni discriminazione. Il caso che però ci lascia liberi nelle decisioni. Tutte le decisioni sono giuste, perché una volta prese, sono fatte, sono lì, sono storia. E aprono a nuovi casi. O nuovi caos. Senza però voltarsi indetro a pensare se avessi, se non avessi. Quello che sento importante è di non mancare la persona che si divertirebbe con me e di me. E lo penso ascoltando te. E’ quello che penso alla fine di questo viaggio. Le nostre parole sembrano ora viaggiare non più nella stessa direzione. Tu vuoi tenermi ma senza prendermi. Bevo un caffè a volte felicemente, a volte no. Ognuno di noi scappa a modo suo.



Commenti

Nessun commento.





HTML tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Inviando il commento si autorizza effesessantasei alla riproduzione, citazione del commento e del nome dell autore, del sito web indicato. Osservazioni inadeguate e irrilevanti, commenti ritenuti offensivi, oltraggiosi saranno rimossi a discrezione di un amministratore. Il tuo indirizzo email viene utilizzato solo a scopo di verifica, non potrà mai essere condiviso.