Camera 1538 – Chicago.

Blog  |  17 febbraio 2015

IMG_6204

 

Chicago, -16°C.

Vento, neve, freddo.

Un posto di corridoio. Lunghe attese. Volti stranieri che sembrano conosciuti. Business e Class. Jazz e lobster roll. Smokey Joe Martini al venticinquesimo piano. Non necessariamente in questo ordine, ma tutto serve a mettere ordine. Che si può vivere senza essere. Senza essere perfetti. Senza essere disponibili. Senza essere. Che non ha senso dire la colazione si raffredda quando sono cereali. Sono cereali, devono essere freddi.

– Ma non ti pesa fare queste esperienze e non condividerle con qualcuno?

– Disturbi della sfera affettiva.

– Paura dell’abbandono? Non è colpa tua.

– Non posso dare fiducia, altrimenti si diventa vulnerabili.

Sono stato vulnerabile un tempo.

 



Commenti

Un commento

  1. senza essere si puó. Bene. Mi piace.
    “– Non posso dare fiducia, altrimenti si diventa vulnerabili.” La prima persona nella seconda frase è il mio prossimo traguardo.

    Clara
    17 febbraio 2015 h 09:14





HTML tags: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

Inviando il commento si autorizza effesessantasei alla riproduzione, citazione del commento e del nome dell autore, del sito web indicato. Osservazioni inadeguate e irrilevanti, commenti ritenuti offensivi, oltraggiosi saranno rimossi a discrezione di un amministratore. Il tuo indirizzo email viene utilizzato solo a scopo di verifica, non potrà mai essere condiviso.