Camera 604 – Scriverai stanotte?

Blog  |  05 luglio 2014

 

C’è un solo bicchiere in questa camera, un asciugamano, una bottiglia di birra, una luce alle spalle, un suono lontano, un cuscino morbido, un cd di musica new age, un quadretto alla parete con un aforisma inutile come tutti gli aforismi, un telecomando per cambiare canale ad una tv che non guarderò, un tavolino con ruote per avvicinarlo al letto, un manuale di istruzioni per i servizi in camera, un sacchetto di carta per il servizio lavanderia, uno spago che lega il rotolo di carta igienica, un asciugacapelli, un accappatoio, un paio di pantofole in spugna, un sacchetto di mandorle salate, una lampada a sospensione, una sedia di colore uguale alla testa del letto, un frigobar con  gin, vodka, birra, acqua, succo di frutti rossi, coca cola, seven up, toblerone, una crema per il corpo, un sapone per le mani al profumo di menta di bosco, un cartoncino che invita a rispettare l’ambiente usando gli asciugamani per più giorni.

Ricordo bene le prime parole. Ricordo bene quella partenza. Ma è stata una falsa partenza, per me. Io partivo, tu no. Io immaginavo viaggi in territori sconosciuti, attraversamenti di confini mai visti prima, soggiorni in camere ignote, sguardi persi in nuovi orizzonti. Tu no. Tu dapprima sei rimasta dov’eri. Poi sei sparita. Le tue parole sono sparite.

Ricordo bene le ultime parole. Una ricerca per te. Un’indicazione per me, ma che non portavano da nessuna parte. Così sei andata per la tua strada. Io continuo a vagabondare tra queste camere, con una valigia sempre più piccola. Cerco immagini che non ho, ritrovo parole che non sono. l display dell’iphone che non segnala messaggi accusa che si è nel vuoto. Scriverai stanotte?

 

One day baby, we’ll be old
Oh baby, we’ll be old
And think about the stories that we could have told..