Camera 106 – In attesa di chiamarti cara per l’ultima volta

Blog  |  10 agosto 2009

L’ appuntamento era alle 11 ma alle 10 ero già nei paraggi. Volevo essere sicuro di arrivare in tempo, non conoscendo la zona. Parcheggiai con comodo, accesi una sigaretta e ripensai a quali sarebbero state le prime parole.
La tua prima immagine mi confermò tutto quanto mi avevi detto fino a quel momento. Un equilibrio tra dinamismo internazionale e radici provinciali. La conversazione era fluente, nonostante cercassimo entrambi di catturare parole non dette attraverso gli sguardi. La tua osservazione sulla cravatta mi stupì piacevolmente, convenimmo che era stata una buona scelta. Divoravi le risposte affamata di dettagli com’eri. Indecisa inizialmente, ritrovai l’ entusiasmo che avevo conosciuto tempo prima, solo verso la fine.
Dopo due ore eravamo già a salutarci, con la promessa che se ci fosse piaciuto ci saremmo rivisti ancora. Un garbato saluto e mi ritrovai in macchina a rivedere la scena.



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